La Juventus ha chiuso l’accordo per il portiere Michele Di Gregorio con la formula del titolo temporaneo con obbligo di acquisto al verificarsi di determinate condizioni.
Di seguito la nota della società:
Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società AC Monza per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Michele Di Gregorio a fronte di un corrispettivo di € 4,5 milioni.
L’accordo prevede inoltre l’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al verificarsi di determinate condizioni nel corso della stagione sportiva 2024/2025. Il corrispettivo pattuito per l’eventuale acquisizione definitiva è pari a € 13,5 milioni, pagabili in tre esercizi, oltre ad oneri accessori per € 0,8 milioni; tale corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 2 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.
Stante l’elevata probabilità del verificarsi delle condizioni di cui sopra tale operazione, ai fini contabili, risulta qualificabile come acquisizione a titolo definitivo già a decorrere dalla data odierna per un importo complessivo pari a € 18 milioni. Si precisa peraltro che la valutazione finale circa la rilevazione contabile dell’operazione sarà compiuta ai fini della preparazione della Relazione Semestrale al 31 dicembre 2024, la cui approvazione è prevista nel mese di febbraio 2025.
LA SCHEDA DI MICHELE DI GREGORIO:
Dall’Allianz Stadium… all’Allianz Stadium! Sì perchè l’ultima gara ufficiale della stagione 2023/2024 Di Gregorio l’ha vissuta, da avversario (senza però scendere in campo), in quella che ora è la sua nuova casa, in occasione di Juventus-Monza del 25 maggio scorso.
Un segno del destino, per Michele, che sempre all’Allianz Stadium è stato anche premiato in quanto migliore portiere dell’ultima Serie A.
Ciò che salta subito all’occhio di Di Gregorio è la sua fisicità. Una fisicità, però, che non gli fa perdere reattività tra i pali, una delle sue caratteristiche più importanti. Michele, però, è un portiere a 360°, bravo in porta, sì, ma anche estremamente efficace con i piedi, per dare inizio all’azione. Un’alternativa in più per fare partire l’azione. In sintesi: è il classico esempio di portiere moderno.
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